Maresciallo Maggiore del Corpo degli Agenti di Custodia - nato a Barletta (BA) il 20/09/1926 in servizio presso la Casa Circondariale di Milano.
Il 20 aprile 1978 uscito dalla propria abitazione per recarsi in servizio veniva affrontato da due sconosciuti che gli esplodono sette colpi d'arma da fuoco uccidendolo all'istante.
Il vile agguato veniva rivendicato dalle Brigate Rosse, colonna Walter Alasia.
Il Maresciallo Di Cataldo è stato riconosciuto "Vittima del Dovere" ai sensi della Legge 624/1975 dal Ministero dell'Interno ed in data 15.06.2004 gli è stata altresì conferita dallo stesso Dicastero la Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Memoria con la seguente motivazione:
Mentre si dirigeva verso la fermata dell'autobus per recarsi sul posto di lavoro, veniva affrontato da due terroristi che gli esplodevano contro numerosi colpi d'arma da fuoco, uccidendolo all'istante.
Fulgido esempio di elette virtù civiche e di altissimo senso del dovere.
Milano, 20 aprile 1978.
A Francesco Di Cataldo è intitolata la Sala Convegno Agenti della Casa Circondariale San Vittore di Milano.