parà folgore |
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| L'arresto e' stato eseguito dagli uomini del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dei Carabinieri di Spoleto. Oltre all’arresto di Silvio Fiorani, 60 anni, dirigente sanitario del penitenziario umbro, sono state eseguite altre 10 Ordinanze di Custodia cautelare in carcere, riguardanti detenuti e un semilibero ristretti a Spoleto, un detenuto a Torino e un altro ad Augusta. Il sanitario stilava certificati "compiacenti" a detenuti per fargli ottenere benefici di legge, dietro compensi che arrivavano anche a 30.000 euro. L'indagine intrapresa nel gennaio dello scorso anno dopo una informativa del reparto di Polizia Penitenziaria della Casa di Reclusione di Spoleto all'Autorità Giudiziaria. Coordinata poi dalla Procura della Repubblica di Milano è proseguita congiuntamente, da personale del N.I.C. della Polizia Penitenziaria delle sezioni di polizia giudiziaria presso i reparti di Spoleto e Terni, della Compagnia Carabinieri di Spoleto e del nucleo investigativo di Milano. Nel marzo di quest’anno, l’inchiesta è passata per competenza territoriale alla Procura della Repubblica di Spoleto. Oltre ai provvedimenti restrittivi, sono stati notificati alcuni divieti di dimora nella regione dell’Umbria a carico di parenti dei detenuti coinvolti. Le persone coinvolte, sono ritenute responsabili, di corruzione continuata per atti d'ufficio e contrari ai doveri d'ufficio. Alle ore 11,30 presso la Procura della Repubblica di Spoleto, il Procuratore Gianfranco Riggio ha illustrato i dati dell’operazione nel corso di una conferenza stampa.
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