Sono tantissime le letterine per Babbo Natale scritte dai bambini che chiedono doni e giocattoli di tutti i tipi. Bambole, peluche, robot e tanti altri giochi sono tra i regali più desiderati dai bambini, ma a volte possono essere anche molto pericolosi. E il problema del commercio di giocattoli non a norma o contraffatti si ripropone, ogni anno, durante le feste natalizie quando si intensificano anche i sequestri di prodotti che mettono a rischio la sicurezza di chi li usa. La Polizia Penitenziaria è impegnata, insieme alle altre forze dell’ordine, a contrastare questo fenomeno che può avere conseguenze sulla salute e l’incolumità dei nostri figli. E proprio in questi giorni i colleghi della PS, gli agenti del commissariato Prenestino di Roma, insieme alla polizia municipale, hanno sequestrato giocattoli e utensili contraffatti e importati illegalmente dalla Cina. Il valore delle merce senza marchi di conformità, tossica e altamente infiammabile, è di circa 1 milione di euro.
La maggior parte dei giocattoli importati in Italia proviene dalla Cina e bisogna fare attenzione che abbiano i marchi di sicurezza. Lo scorso anno si legge sul sito del Governo "decine di milioni di giocattoli prodotti nel Paese asiatico sono stati richiamati perchè presentavano rischi sotto il profilo della sicurezza". Anche secondo la Commissione europea, più di un prodotto su tre risulta pericoloso e il 37 per cento di questi prodotti riguarda articoli per l'infanzia. Un problema grave è rappresentato dalle merci contraffatte, vendute a prezzi più bassi ma totalmente privi di controlli e prodotti, in molti casi, con materiali non conformi alle disposizioni fissate dall'Unione europea e spesso tossici per gli essere umani.
I pericoli più comuni che possono derivare dai giochi non conformi o contraffatti sono infatti proprio soffocamento e tossicità, ma tra le infrazioni contestabili a fabbricanti e importatori ci sono anche: facile infiammabilità, scarsa resistenza alla rottura, rumorosità eccessiva o indicazione sbagliata delle fasce di età.
Come regolarsi
Spesso, anche per un occhio esperto, è difficile riconoscere un prodotto originale da uno contraffatto. Per questo vari enti, nazionali e comunitari, hanno il compito di vigilare sulla sicurezza ma soprattutto di verificare la conformità dei giochi agli standard europei. Tra questi c’è anche l’Istituto italiano sicurezza giocattoli che ha stilato dei consigli di massima per non cadere in acquisti pericolosi.
Le regole per comprare giocattoli che non mettano a rischio la salute dei bambini sono poche, ma bisogna cercare di conoscerle. Per esempio: i giocattoli e le loro parti smontabili non devono presentare punti, spigoli appuntiti o bordi taglienti; devono avere dimensioni tali da non permettere nessun tipo di soffocamento se portati alla bocca; gli occhi, il naso, i bottoni dei pupazzi devono essere resistenti allo strappo. Attenti anche al marchio CE che può essere facilmente contraffatto (la sua dimensione non può essere inferiore a 5 millimetri), ma è quello che attesta la conformità alle prescrizione di legge. E in più, per essere sicuri, è bene verificare che i giochi che compriamo abbiano il marchio “Imq” o “giocattoli sicuri” che sono simbolo di certificazioni di enti che eseguono test di sicurezza sui prodotti.
Questi sono solo alcuni dei tanti consigli che si possono trovare sul sito del Governo, su quello dei Vigili del fuoco, e della Polizia di Stato, mentre sul sito
http://www.giocattolisicuri.com si possono trovare molte altre informazioni utili e guide su come scegliere i giocattoli nel modo migliore.
