parà folgore |
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| La strada per Goyang City passa per Mosca: Carolina Kostner domina la penultima prova del Grand Prix ISU – la Coppa del Mondo di pattinaggio di figura – e ottiene virtualmente la sua seconda qualificazione consecutiva per la finale del circuito iridato, quest’anno in programma nella cittadina coreana, a due passi dalla capitale Seul (12/13 dicembre). La vera impresa, dopo il sofferto 4° posto di Ottawa a “Skate Canada”, la nostra Carolina è riuscita a compierla sul ghiaccio di Mosca: tanto più che il line-up della “Cup of Russia” (20/23 novembre) proponeva autentiche stelle dell’artistico. Seconda dopo il “corto”, disputato venerdì 21, la gardenese delle Fiamme Azzurre ha messo in scena un programma libero coinvolgente e spettacolare, superando la taletuosa giapponese Fumie Suguri, era stata la più brava del lotto negli obbligatori (58.30, contro 57.02 dell’azzurra e 55.92 della statunitense Rachael Flatt). Scelta anche coraggiosa, poiché la campionessa della Polizia penitenziaria ha riproposto in pista il “Dumsky Trio” di Antonin Dvorak – la colonna sonora dei suoi successi nella fantastica stagione 2007/08 – al posto del Lago dei Cigni, dove non si era trovata ancora completamente a suo agio nelle prime esibizioni di quest’anno. Decisione peraltro vincente: Carolina ha messo a segno un ottimo punteggio nel libero, 113.70, lasciandosi indietro tutte le rivali di giornata. Alla fine il suo totale di 170.72 non ha lasciato speranze sia alla Flatt (166.06), sia alla Suguri (162.04): ed ecco aperta la via per la finale del Grand Prix in Corea, dove la nostra atleta troverà sicuramente la beniamina locale Kim Yu-Na e la canadese Rochette (vincitrice a Ottawa), oltre ad un trio di giapponesi, probabilmente Asada, Ando e Nakano. Il meglio del meglio del pattino mondiale.
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