pharos |
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| Il progetto di parà è interessante, seppur fantapolitico. Il modello da lui auspicato è assolutamente improponibile per vari motivi, legati alla cospicuità dei singoli corpi e dei vari ordinamenti che li regolano. La confluenza in un unico corpo sarebbe possibile soltanto se nel nostro paese ci fossero le stesse condizioni che hanno portato Belgio e Austria alla creazione di un'unica forza di polizia. Ovvero la presenza di sole due forze di polizia, una a ordinamento civile e l'altra tipo gendarmeria. Laddove poi non esistevano particolarismi o chiusure ideologiche come invece, ahinoi, avviene tristemente in Italia. Non credo che una fusione in tal senso sia possibile. Purtroppo nel nostro paese, da sempre c'è stata la tendenza a sovrapporre compiti, istituzioni e ad affidare a molteplici forze di polizia le stesse prerogative. Per esempio, l'ordine pubblico oggi è "appaltato" a tutte le forze di polizia. Perchè invece non rafforzare con personale e strumenti i Reparti Mobili della Polstato? Come le funzioni di Polizia Stradale: perchè affidarle a tutti, quando basterebbe, con maggiori mezzi e uomini, la Polizia Stradale specialità della Polstato? E che senso hanno i Carabinieri del nucleo ambientale quando c'è la Forestale? E così via, potrei fare mille esempi.............Ma purtroppo abbiamo una situazione in cui la rivalità tra forze di polizia ha portato al totale parossismo e difficilmente si potrà attuare l'unificazione. Il modello francese è quello più realizzabile. Polizia in città e gendarmi in provincia e zone rurali. Io sono portato a pensare che sia l'unico realizzabile.
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