Forum della Polizia Penitenziaria

visite mediche

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parà folgore
view post Posted on 10/5/2007, 00:42




Art 122 dlgs 433



I requisiti di idoneità fisica e psichica di cui devono essere in possesso i candidati ai concorsi pubblici per l´accesso ai ruoli degli agenti ed assistenti, degli ispettori e dei commissari, sono i seguenti:

a) sana e robusta costituzione fisica;

b) statura non inferiore a m. 1,65 per gli uomini e m. 1,61 per le donne.
Il rapporto altezza-peso, il tono e l´efficienza delle masse muscolari, la distribuzione del pannicolo adiposo e il trofismo devono rispecchiare un´armonia atta a configurare la robusta costituzione e la necessaria agilita´ indispensabile per l´espletamento dei servizi di polizia;

c) senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente.
Per l´ammissione al concorso per l´accesso al ruolo degli agenti ed assistenti, visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale somma del visus dei due occhi, con non meno di 5/10 nell´occhio che vede di meno, ed un visus corretto a 10/10 per ciascun occhio per una correzione massima complessiva di una diottria quale somma dei singoli vizi di rifrazione.
Per l´ammissione ai concorsi per l´accesso ai ruoli degli ispettori e dei commissari, visus corretto non inferiore a 10/10 per ciascun occhio, con una correzione massima complessiva di tre diottrie per i seguenti vizi di rifrazione: miopia, ipermetropia, astigmatismo semplice (miopico e ipermetropico) e di tre diottrie quale somma complessiva dei singoli vizi di rifrazione per l´astigmatismo composto e l´astigmatismo misto.

Costituiscono, inoltre, cause di non idoneita´ per l´ammissione ai concorsi le imperfezioni e infermità indicate qua sotto:

art.123



- Le sindromi da immunodeficienza croniche e loro complicanze.

- Le infermita' e gli esiti di lesioni della cute e delle mucose visibili:
a) le alterazioni congenite ed acquisite croniche della cute e degli annessi, estese o gravi o che, per sede o natura, determinino alterazioni funzionali o fisiognomiche;
b) tatuaggi sulle parti del corpo non coperte dall'uniforme o quando, per la loro sede o natura, siano deturpanti o per il loro contenuto siano indice di personalita' abnorme.

- Le infermita' ed imperfezioni degli organi del capo:
a) alterazioni morfologiche congenite o acquisite delle ossa del cranio che determinano deformita' o disturbi funzionali; b) le malformazioni e malattie della bocca, ad incidenza funzionale ed estetica in particolare le malocclusioni dentarie con alterazione della funzione masticatoria e/o dell'armonia del volto; disfonie;
c) le malformazioni, le disfunzioni, le patologie o gli esiti di lesioni delle palpebre e delle ciglia, delle ghiandole e delle vie lacrimali, dell'orbita, del bulbo oculare e degli annessi, anche se limitate a un solo occhio, quando siano causa di disturbi funzionali; disturbi della motilita' dei muscoli oculari estrinseci; il glaucoma e le disfunzioni dell'idrodinamica endoculare potenzialmente glaucomatogene; l'emeralopia; retinopatie degenerative; esiti di interventi per correzione delle ametropie comportanti deficit della capacita' visiva;
d) stenosi e poliposi nasale anche monolaterale; sinusopatie croniche;
e) le malformazioni ed alterazioni congenite ed acquisite dell'orecchio esterno, dell'orecchio medio, dell'orecchio interno, quando siano deturpanti o causa di disturbi funzionali; otite media purulenta cronica anche se non complicata e monolaterale; perforazione timpanica; ipoacusie monolaterali permanenti con una soglia audiometrica media sulle frequenze 500 - 1000 - 2000 - 4000 Hz superiore a 30 decibel; ipoacusie bilaterali permanenti con un soglia audiometrica media sulle frequenze 500 - 1000 - 2000 - 4000 Hz superiore a 30 decibel dall'orecchio che sente di meno, oppure superiore a 45 decibel come somma dei due lati (perdita percentuale totale biauricolare superiore al 20%); deficit uditivi da trauma acustico con audiogramma con soglia uditiva a 4000 Hz superiore a 50 decibel (trauma acustico lieve secondo Klochoff); tonsilliti croniche; le malformazioni e le alterazioni acquisite della faringe, della laringe e della trachea, quando siano causa di disturbi funzionali.

- Le infermita' dei bronchi e dei polmoni: bronchiti croniche e malattie croniche pleuropolmonari; asma bronchiale; cisti o tumori polmonari; segni radiologici di malattie tubercolari dell'apparato pleuropolmonare in atto o pregresse, qualora gli esiti siano di sostanziale rilevanza; gravi allergopatie anche in fase aclinica o di devianza ematochimica; dismorfismi della gabbia toracica con alterazioni funzionali respiratorie.

- Le infermita' ed imperfezioni dell'apparato cardio-circolatorio:
a) malattie dell'endocardio, del miocardio, del pericardio;
b) disturbi del ritmo e della conduzione dello stimolo a possibile incidenza sulla emodinamica. Ipertensione arteriosa;
c) gli aneurismi, le angiodisplasie e le fistole arterovenose;
d) le altre patologie delle arterie, dei capillari, dei vasi e dei gangli linfatici e i loro esiti a rilevanza trofica e funzionale, varici e flebopatie e loro esiti; emorroidi voluminose.

- Le infermita' ed imperfezioni dell'apparato digerente e dell'addome:
a) le malformazioni e le malattie croniche delle ghiandole e dei dotti salivari che producono disturbi funzionali;
b) le malformazioni, le anomalie di posizione, le patologie o i loro esiti del tubo digerente, del fegato e vie biliari, del pancreas e del peritoneo che, per natura, sede e grado producano disturbi funzionali;
c) le ernie viscerali;
d) la splenectomia a possibile incidenza sulla crasi ematica.

- Le infermita' ed imperfezioni dell'apparato osteo-articolare e muscolare: le patologie ed i loro esiti, anche di natura traumatica, dell'apparato scheletrico, dei muscoli, delle strutture capsulo-legamentose, tendinee, aponeurotiche e delle borse sinoviali causa di dismorfismi o alterazioni della meccanica articolare.

- Le imperfezioni ed infermita' dell'apparato neuro-psichico:
a) patologie neurologiche: patologie del sistema nervoso centrale, periferico e autonomo e loro esiti di rilevanza funzionale, epilessia anche pregressa, miopatie a rilevante impegno funzionale;
b) disturbi mentali: disturbi mentali dovuti a malattie mediche generali. Disturbi d'ansia attuali o pregressi; disturbi somatoformi e da conversione attuali o pregressi; disturbi fittizi e da simulazione attuali o pregressi; schizofrenia ed altri disturbi psicotici attuali o pregressi; disturbi dell'umore attuali o pregressi; disturbi dissociativi attuali o pregressi; disturbi sessuali e disturbi dell'identita' di genere attuali o pregressi; disturbi del sonno attuali o pregressi; ritardo mentale; disturbi da tic; disturbi dell'adattamento; problemi relazionali a rilevanza clinica; disturbi di personalita'; disturbi del controllo degli impulsi attuali o pregressi; disturbi della condotta alimentare attuali o pregressi.

- Uso anche saltuario o occasionale di sostanze psicoattive (droghe naturali/sintetiche) ed abuso di alcool attuali o pregressi.

- Le infermita' ed imperfezioni dell'apparato uro-genitale: le malformazioni, le malposizioni, le patologie o i loro esiti del rene, della pelvi, dell'uretere, della vescica e dell'uretra che sono causa di alterazioni funzionali, le malformazioni, le malposizioni, le patologie o i loro esiti, dell'apparato genitale maschile e femminile che sono causa di rilevante alterazione funzionale.

- Le malattie del sangue, degli organi emopoietici e del sistema reticolo-istiocitario congenite o acquisite di apprezzabile entita'.

- Le sindromi dipendenti da alterata funzione delle ghiandole endocrine.

- Neoplasie:
a) i tumori maligni (ad evoluzione incerta o sfavorevole);
b) i tumori benigni ed i loro esiti quando per sede, volume, estensione o numero siano deturpanti o producano alterazioni strutturali o funzionali.

- Le malattie da agenti infettivi e da parassiti: le malattie da agenti infettivi e da parassiti ed i loro esiti che siano causa di disturbi funzionali oppure siano accompagnate da grave e persistente compromissione delle condizioni generali o della crasi ematica e che abbiano caratteristiche di cronicita' o di evolutivita'.

Altre cause di non idoneita': il complesso di imperfezioni o infermita' che, specificate o non nell'elenco, non raggiungono, considerate singolarmente, il grado richiesto per la non idoneita' ma che, concorrenti tra loro, rendano il soggetto palesemente non idoneo al servizio nella Polizia Penitenziaria.

Questo è quanto riportato dal bando, se vuoi specifiche spiegazioni in merito ai termini, chiedi pure.
 
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Treves
view post Posted on 10/5/2007, 08:46




grazie ancira parà,appena mi sorgerà un nuovo dubbio t farò sapere. ;)
 
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parà folgore
view post Posted on 10/5/2007, 16:14




oh....pacata la sete....
 
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O_cea_N
view post Posted on 1/6/2007, 10:04




Ciao Parà,
mi aiuti a comprendere la ratio percui 3 cm in meno di altezza nella qualifica di vice commissario dovrebbero provocare un'attestazione di inidoneità all'esercizio dell'ufficio da ricoprire?
oppure: qual è la differenza se la mia visuale è perfetta naturalmente o se al contrario per essere perfetta devo portare occhiali o lenti a contatto, se poi il risultato finale (quello di vedere) è identico?

penso che siano esclusioni che comportano una disparità d trattamento, per quelle persone che, come me, solo per dei piccoli discostamenti da quelli che sono i requisiti (ingiusti e illegittimi) di un bando credono in questa profsesione e hanno tutte le capacià intellettive per svolgere questa professione?
solo perchè la natura mi ha voluta privare di 3 centimetri? solo perchè mi mancano due gradi per occhio?
 
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Treves
view post Posted on 1/6/2007, 13:08




secondo me è un modo per "scremare" cioè togliere di mezzo le persone perchè effettivamente non avrebbe senso.
 
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parà folgore
view post Posted on 2/6/2007, 17:03




Carissima/o O_cea_N, come disse il Capo Nucleo Medico del Distretto Militare nel quale prestavo servizio, "questo è un Centro di Selezione e noi siamo qui per selezionare le persone: non per sbatterle fuori"...
Purtroppo la realtà è che bisogna indossare una divisa, pertanto conta molto la postura, il come indossi l'uniforme, come ti muoveresti con un'uniforme assieme ad altre uniformi. Purtroppo è una regola generale, impartita da tutti i Corpi sia militari che civili come la Polizia Penitenziaria. Il fatto che poi, un agente della Penitenziaria, finisca in un'Istituto, nel quale gli viene data la specialità di barbiere, di cuoco, ci sarto o di giardiniere, ha poco a che vedere con la selezione iniziale alla quale tutti gli aspiranti sono chiamati. In poche parole, l'altezza, influisce molto, non per la masione che ti viene affidata, bensì influirebbe sulla uniformità di un plotone, di una compagnia, di un gruppo insomma che sfila (come oggi) davanti al Capo dello Stato, oppure per una semplice cerimonia commemorativa. Nello stesso contesto invece, un agente che porta gli occhiali (accezion fatta per uno che è quasi cieco), secondo la legge italiana, viene considarato a tutti gli effetti in ordine con la divisa, pertanto mantiene quell'uniformità del plotone nonostante porti la correzione visiva. Purtroppo 3 cm sono pressochè invisibili ad occhio nudo, però nel momento in cui lo Stato impone delle misure, quelle vanno mantenute. Spero con questo di averti spiegato il problema della "disparità" che intedi tu, sottolineando il fatto che condivido appieno ciò che intendi dire e ti capisco pure; però come sostiene treves, si tratta di una scrematura, percui anche gli esaminatori, devono attendersi a delle norme ben precise.
 
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mar_78
view post Posted on 14/9/2008, 13:30




ciao a tutti visto che inquesta sezione si parla di visite mediche
mi potreste dare delle delucidazioni sui test che si fanno alla visita oculistica per il concorso di vicecommissario?
grazie e ciao
 
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parà folgore
view post Posted on 17/9/2008, 18:50




esiste la sezione apposita sulla "sanità penitenziaria", dove trovi anche le tabelle con i vari parametri fisici richiesti per i concorsi.
 
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Paolo_74
view post Posted on 20/9/2008, 10:15




approfitto di questa discussione e della vostra disponibilita' per chiedere se la discromatopsia lieve e' causa di inidoneita' per il concorso da vice-ispettori ( ho difficolta' con alcuni numeri delle Tavole di Ishihara).

Mi sembra di aver capito che nel concorso per polizia di stato (cosi' mi hanno detto) tale test sia seguito da quello delle matasse colorate e la discromatopsia di per se non costituisce motivo di inidoneita'; altri, invece, affermano il contrario...

Se del caso, e' possibile , per il test, utilizzare le lenti correttive (ho letto su internet di alcune lenti che correggono in parte il problema)?

grazie


 
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view post Posted on 20/9/2008, 12:04


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Anch'io soffro del tuo stesso problema, ma fortunatamente sia quando feci il concorso nell'EI, sia nei VVF non mi ha creato tanti problemi.
 
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Paolo_74
view post Posted on 20/9/2008, 13:08




Como, non puoi capire quante persone ne soffrono senza saperlo (si parla di 8% della popolazione mondiale , ma essendo prevalentemente maschile, si puo' anche dire, penso, 15-20% popolazione maschile e non e' poco!

Leggo di molti ricorsi fatti al T.A.R. da parte di discromatici che non sapevano di esserlo e lo hanno scoperto, appunto, durante una visita medica per un concorso.

Per quanto riguarda la mia esperienza precedente... io ho fatto un collegio militare (Morosini) senza problemi e non ho avuto problemi con le visite mediche all'Accademia di Livorno. Fui, invece , scartato all'Accademia di Pozzuoli (ruolo Piloti) appunto per questo problema, perdendo , dunque, i sogni di ragazzo (avevo 18 anni) per un problema a me sconosciuto, ridicolo nella vita quotidiana ma enfatizzato all'estremo in questi concorsi...

E' mia opinione, per quanto inutile sia, che questa imperfezione non incida minimamente sulla qualita' del servizio svolto da personale P.P ma nel bando c'e' scritto che occorre "senso cromatico normale" e non riesco a capire se si riferisca solo alla deuteranopia o comprenda anche la discromatopsia.

Vorrei, dunque, sentire l'opinione degli "addetti al settore" al riguardo e, mi sembra di capire, che parà folgore lo sia.
 
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parà folgore
view post Posted on 20/9/2008, 15:16




riporto qui sotto tutta la normativa in materia di Sanità Militare e Medicina Legale per informarvi che la discromatopsia è motivo di esclusione dal servizio nelle FF.AA e FF.PP in quanto trattasi di malfunzionamento di natura patologica dell'organo della vista. Pertanto tale patologia viene verificata ed esaminata attraverso dei test specifici e degli esami analitici, dai quali si può ottenere una diagnosi più precisa.

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA' MILITARE


DIRETTIVA 19 aprile 2000


Direttiva tecnica per l'applicazione dell'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio militare.

ART. 17 OFTALMOLOGIA
d. - Le gravi discromatopsie.
Sono necessari per il giudizio diagnostico: test delle matassine di lana colorate; se non sufficiente, tavole di Ishihara; ove ritenuto necessario test di Famsworth.
Sono gravi le discromatopsie che non consentono la visione dei colori fondamentali, accompagnate da nistagmo o alterazioni delle membrane profonde.

MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DI PUBBLICA SICUREZZA


SERVIZIO SANITARIO DELLA POLIZIA DI STATO


TABELLA 1 del D.M. 198/2003


3. Le infermita' ed imperfezioni degli organi del capo: a) alterazioni morfologiche congenite o acquisite delle ossa del cranio che determinano deformita' o disturbi funzionali; b) le malformazioni e malattie della bocca, ad incidenza funzionale ed estetica in particolare le malocclusioni dentarie con alterazione della funzione masticatoria e/o dell'armonia del volto; disfonie; c) le malformazioni, le disfunzioni, le patologie o gli esiti di lesioni delle palpebre e delle ciglia, delle ghiandole e delle vie lacrimali, dell'orbita, del bulbo oculare e degli annessi, anche se limitate a un solo occhio, quando siano causa di disturbi funzionali; disturbi della motilita' dei muscoli oculari estrinseci; il glaucoma e le disfunzioni dell'idrodinamica endoculare potenzialmente glaucomatogene; l'emeralopia; retinopatie degenerative; esiti di interventi per correzione delle ametropie comportanti deficit della capacita' visiva; d) stenosi e poliposi nasale anche monolaterale; sinusopatie croniche; e) le malformazioni ed alterazioni congenite ed acquisite dell'orecchio esterno, dell'orecchio medio, dell'orecchio interno, quando siano deturpanti o causa di disturbi funzionali; otite media purulenta cronica anche se non complicata e monolaterale; perforazione timpanica; ipoacusie monolaterali permanenti con una soglia audiometrica media sulle frequenze 500 - 1000 - 2000 - 4000 Hz superiore a 30 decibel; ipoacusie bilaterali permanenti con un soglia audiometrica media sulle frequenze 500 - 1000 - 2000 - 4000 Hz superiore a 30 decibel dall'orecchio che sente di meno, oppure superiore a 45 decibel come somma dei due lati (perdita percentuale totale biauricolare superiore al 20%); deficit uditivi da trauma acustico con audiogramma con soglia uditiva a 4000 Hz superiore a 50 decibel (trauma acustico lieve secondo Klochoff); tonsilliti croniche; le malformazioni e le alterazioni acquisite della faringe, della laringe e della trachea, quando siano causa di disturbi funzionali.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA


D.Lgs. n. 443/1992


art.123 Cause di non idoneità al servizio di Polizia Penitenziaria


d. le infermità ed imperfezioni degli organi del capo: malattie croniche ed imperfezioni del globo oculare, delle palpebre, dell'apparato lacrimale, disturbi della motilità dei muscoli oculari estrinseci; stenosi e poliposi nasale; sinusopatie croniche; malformazioni e malattie della bocca; gravi malocclusioni dentarie con alterazione della funzione masticatoria e/o dell'armonia del volto; disfonie e balbuzie; otite media purulenta cronica anche se non complicata e monolaterale perforazione timpanica; sordità unilaterale; ipoacusie monolaterali permanenti con una soglia audiometrica media sulle frequenze 500 - 1000 - 2000 - 4000 Hz superiore a 30 decibel dall'orecchio che sente di meno, oppure superiore a 45 decibel come somma dei due lati (perdita percentuale totale biauricolare superiore al 20%); deficit uditivi da trauma acustico con audiogramma con soglia uditiva a 400 Hz, superiore a 50 decibel (trauma acustico lieve secondo Klochoff); tonsilliti croniche;
 
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Paolo_74
view post Posted on 20/9/2008, 16:42




parà folgore inanzi tutto grazie per la risposta ,
io per le matassine colorate non ho problemi (non ho problemi a distinguere i singoli colori), ho problemi sono con le tavole di Ishihara (solo alcuni numeri)

pero' l'art.17 da te mensionato, prevede il test delle matassine di lana colorate e se non sufficiente, tavole di Ishihara.
In realta' , mi sembra di capire, che venga somministrato per primo il test delle tavole di Ishihara... per cui sarei escluso ?

inoltre, posso usare le lenti correttive per il test ?


non avevo finito scusa...

la frase "Sono gravi le discromatopsie che non consentono la visione dei colori fondamentali"

va intesa come distinguere il rosso il giallo il blu il verde etc.etc. o le singole tonalita' di rosso di verde...
 
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Paolo_74
view post Posted on 20/9/2008, 18:54




e' interesante notare al riguardo il Dm Sanità 28.4.98 (porto d'armi), cito un articolo :

"Novità anche per i daltonici , vale a dire coloro che hanno difficoltà a riconoscere i colori; per tali soggetti la norma attuale prevede che gli accertamenti diagnostici vengano eseguiti con mezzi meno sofisticati - matassine di lana colorata al posto delle "tavole di Ishihara" che rilevano anche imperfezioni minime - che consentono una maggiore tolleranza (le "tavole di Ishihara" riportano varie figure irregolari sia per forma che per tonalità e varietà di colori, che si intersecano "a serpente" fino a dare una macchia cromatica difficilmente scomponibile in colori semplici. E’ sufficiente una minima imperfezione di tipo daltonico per produrre un esito sfavorevole dell’esame diagnostico; tale circostanza ha prodotto nel passato innumerevoli contenziosi ed episodi di tensione sociale prevalentemente nella categoria dei cacciatori, anche perché buona parte di essi ignorava la propria menomazione."

questo e' il punto :
il test delle matassine colorate non rileva leggere discromatopsie. Dall'articolo 17 da te mensionato e dal combinato :
"gravi discromatopsie" e "test delle matassine di lana colorate" potrei dedurre che superato questo test allora sarei idoneo no ?

Tra le altre cose mi sembra assurdo escludere 1 persona su 5 per un diffetto "irrilevante" del genere

Para' scusami se sono stato cosi' logorroico ma sento molte voci e tutte contradittorie (ho postato anche in altri forum)
e ho vissuto questo calvario gia' piu' di una volta...


PS
il test di Fansworth (Fansworth e non Famsworth c'e' un errore nella normativa) che io sappia non e' mai stato usato il fase concorsuale

PPS
e' meglio che io apra un nuovo thread al riguardo?
 
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view post Posted on 20/9/2008, 19:26


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Come fa ad essere motivo di esclusione dai concorsi se a me su 2 concorsi su 3 non ha creato problemi?
Solo al concorso nell'Esercito, specialità del Genio Ferrovieri mi hanno scartato per questo. Mentre per VFB e successivamente nel concorso nei Vigili del Fuoco, dopo aver fatto degli esami per appurare che non ero daltonico, non mi ha creato problemi sta cosa.
 
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